Viaggio in india, Viaggio Rajasthan

Viaggio Udaipur Rajasthan

Spesso definita la “Venezia d’Oriente”, la città dei laghi di Udaipur si trova intorno a laghi di acqua azzurra ed è circondata dalle verdi colline di Aravallis. Il famoso Lake Palace, situato nel mezzo del lago Pichola, è uno dei luoghi più belli di Udaipur. È anche la patria del lago Jaisamand, che si dice sia il secondo lago artificiale per acqua dolce prodotto in Asia. Il bellissimo City Palace e Sajjangarh (Monsoon Palace) aggiungono alla bellezza architettonica e alla grandiosità della città. La città è anche conosciuta per la sua profusione di zinco e marmo. L’osservatorio solare nel lago Fateh Sagar è l’unico osservatorio in India situato su un’isola ed è stato realizzato secondo lo schema del Big Bear Lake nel sud della California. Il Shilpgram Festival, che dura dieci giorni e inizia dal 21 al 30 dicembre, attira un gran numero di persone interessate alle arti e ai mestieri. Udaipur fu fondata nel 1553 da Maharana Udai Singh II come nuova capitale del regno di Mewar. Si trova nella fertile, circolare valle di Girwa a sud-ovest di Nagda, che fu la prima capitale del Mewar.

Luoghi da visitare a Udaipur : –

UDAIPUR CITY PALACE : –
Il City Palace domina il lago Pichola. I balconi, le cupole e le torri del palazzo offrono una splendida vista sul lago e sulla città circostante. Questo complesso consiste in realtà in quattro grandi e diversi palazzi minori che formano il magnifico City Palace. La parte principale del palazzo è ora conservata come museo che espone artefatti. l’architettura del palazzo della città è intrisa di stili Rajput e Mughal. Granito e marmo sono stati utilizzati nella costruzione, e gli interni sono cuciti con raffinati intarsi di specchi, vetri colorati, dipinti e murales. Entra nel complesso del palazzo da Badi Pol a nord o attraverso Chander Chowk a sud.

PALAZZO DEL LAGO : –
Ora un hotel, ma in origine era chiamato Jagni e serviva come un palazzo estivo. Costruito tra il 1743 e il 1746 sull’isola vicino a Jagmandir nel lago Pichola, il palazzo, che si affaccia a est, è uno spettacolo meraviglioso da vedere. Le pareti fatte di marmi bianchi e neri sono adornate con pietre semipreziose e nicchie ornamentali. Giardini, fontane, terrazze a colonne e colonne allineano i suoi cortili.

JAG MANDIR : –
Jagmandir è un palazzo costruito su un’isola sul lago Pichola. Chiamato anche “Lake Garden Palace”, la costruzione iniziò nel 1620 e fu completata intorno al 1652. La famiglia reale usò il palazzo come luogo di villeggiatura estiva e per ospitare feste. È interessante notare che il principe Khurram – in seguito l’imperatore Shah Jahan – fu ospitato qui quando si ribellò contro il padre, l’imperatore Jahangir. Il palazzo ebbe un tale impatto sull’imperatore Shah Jahan che divenne l’ispirazione per una delle più magnifiche meraviglie del mondo, il Taj Mahal.

LAGO PICHOLA : –
Picholi era il nome di un villaggio che ha dato il nome al lago. Le isole di Jagniwas e Jagmandir sono ospitate in questo lago. Lungo le sponde orientali del lago si trova il City Palace. Un giro in barca nel lago intorno al tramonto offre una vista mozzafiato sul lago e sul City Palace.

SAHELIYON KI BARI : –
Costruito da Maharana Sangram Singh II come giardino per donne, Saheliyon-ki-Bari o il Giardino delle Fanciulle è una popolare destinazione turistica. Insieme a un piccolo museo, ha diverse attrazioni come elefanti di marmo, fontane, chioschi e una piscina di loto.

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Udaipur City Tour

Often referred to as the ‘Venice of the East’, the city of lakes Udaipur is located around azure water lakes and is hemmed in by lush green hills of Aravallis. The famous Lake Palace, located in the middle of Lake Pichola is one of the most beautiful sights of Udaipur. It is also home to Jaisamand Lake, claimed to be the second largest man-made sweet water lake in Asia. The beautiful City Palace and Sajjangarh (Monsoon Palace) add to the architectural beauty and grandeur of the city. The city is also known for its profusion of zinc and marble. Solar observatory in Lake Fateh Sagar is the only observatory in India located on an island and has been made on the pattern of  Big Bear Lake in Southern California. The ten-day Shilpgram Festival which starts from 21 Dec to 30 Dec pulls in a large number of people interested in arts and crafts. Udaipur was founded in 1553 by Maharana Udai Singh II as the new capital of Mewar Kingdom. It is located in the fertile, circular Girwa Valley to the southwest of Nagda, which was the first capital of Mewar.

Places To Visit In Udaipur :-

UDAIPUR CITY PALACE :-

The City Palace towers over Lake Pichola. The balconies, cupolas, and towers of the palace give a wonderful view of the lake and the surrounding city. This complex actually consists of four major and several minor palaces that collectively form the magnificent City Palace. The main part of the palace is now preserved as a museum displaying artifacts. the architecture Of City palace is infused with Rajput and Mughal styles. Granite and marble were used in the construction, and the interiors are laced with exquisite inlays of mirrors, colored glass, paintings and murals. Enter the palace complex from the Badi Pol in the north or through Chander Chowk in the south.

LAKE PALACE :-

Now a hotel but was originally called Jagniwas and served as a summer palace. Built between 1743 and 1746 on the island near Jagmandir in Lake Pichola, the palace, which faces east, is a wondrous sight to behold. The walls made of black and white marbles are adorned with semi-precious stones and ornamented niches. Gardens, fountains, pillared terraces, and columns line its courtyards.

JAG MANDIR :-

Jagmandir is a palace built on an island on the Lake Pichola. Also called the ‘Lake Garden Palace’, the construction for this began in 1620 and was completed around 1652. The royal family used the palace as its summer resort and for hosting parties. Interestingly, Prince Khurram – later Emperor Shah Jahan – was given shelter here when he rebelled against his father Emperor Jahangir. The Palace had such an impact on Emperor Shah Jahan that it went on to become the inspiration for one of the most magnificent Wonders of the World, The Taj Mahal.

LAKE PICHOLA :-

Picholi was the name of a village that lent its name to the lake. The islands of Jagniwas and Jagmandir are housed in this lake. Along the eastern banks of the lake lies the City Palace. A boat ride in the lake around sunset offers a breathtaking view of the Lake and City Palace.

SAHELIYON KI BARI :-

Built by Maharana Sangram Singh II as a garden for women, Saheliyon-ki-Bari or the Garden of the Maidens is a popular tourist destination. Along with a small museum, it has several attractions such as marble elephants, fountains, kiosks and a lotus pool.

HALDIGHATI :- 

Haldighati is a famed mountain pass in the hills of the Aravalli Range. The pass, about 40 kilometres from Udaipur, connects the districts of Rajsamand and Pali. The pass gets its name from the yellow-coloured soil of the region (turmeric is called haldi in Hindi).

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Udaipur Sightseeing Tour

Ranakpur Day Trip

Half day Udaipur tour

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Viaggio Jodhpur Rajasthan

Jodhpur, la seconda città più grande del Rajasthan è popolarmente conosciuta come la Città Blu. Il nome si addice chiaramente alla maggior parte dell’architettura: fortezze, palazzi, templi, haveli e persino case sono costruite in vivaci tonalità di blu. Le fortezze che torreggiano questa magnifica città riassumono uno spettacolo da non perdere. La gigantesca e imponente fortezza di Mehrangarh ha un paesaggio che domina un costone roccioso con le otto porte che portano fuori dalla fortezza. La nuova città si trova all’esterno della struttura. Jodhpur è anche noto per la rara razza di cavalli conosciuti come Marwari o Malani, che si trovano solo qui. Jodhpur segna la sua origine nell’anno 1459 d.C. La storia di questa città prospera ruota attorno al clan Rathore. Rao Jodha, il capo del clan di Rathore, è considerato l’origine di Jodhpur in India. La città è conosciuta per essere costruita al posto dell’antica capitale, Mandore dello stato di Manwar. Quindi, la gente di Jodhpur e le aree circostanti sono comunemente conosciute come Marwaris. Inoltre, si ritiene che le reliquie di Mandore possano ancora essere viste nei Giardini di Mandore.

Luoghi da visitare a Jodhpur

Forte di Mehrangarh : –
L’aumento perpendicolare e inespugnabile da una collina che si trova a 125 metri sopra l’orizzonte di Jodhpur è il Forte di Mehrangarh. Questo forte storico è uno dei più famosi in India ed è ricco di storia e leggende. Il Forte di Mehrangarh porta ancora le impronte degli attacchi di cannonate per gentile concessione degli eserciti di Jaipur alla sua seconda porta. Scolpito e robusto, il forte è noto per le sue squisite finestre ingraticciate, i pannelli scolpiti, le finestre e le pareti finemente decorate di Moti Mahal, Phool Mahal e Sheesh Mahal.

Umaid Bhawan Palace : –
Umaid Bhawan Palace fu costruito dal Maharaja Umaid Singh nel 1929 per contrastare una carestia che aveva colpito lo stato in quel momento. Era anche conosciuto come il Palazzo di Chittar mentre veniva costruito grazie all’uso di pietre prelevate dalla collina di Chittar. Il palazzo fu progettato da HV Lanchester, un famoso architetto britannico, e fu completato in 16 anni. Costruito con arenaria e marmo, l’architettura del palazzo è descritta come una miscela di stili lndo-saraceni, revival classico e art déco occidentale. È riconosciuto come una delle più grandi case private del mondo e anche uno degli edifici più spettacolari. È l’unico palazzo costruito nel 20 ° secolo.

Jaswant Thada : –
Questo memoriale di latte bianco costruito verso la fine del 19 ° secolo come tributo al leader Jaswant Singh è un’enorme attrazione turistica. Jaswant Singh, che governava Jodhpur, ha investito bene nel suo stato. Ha fatto tentativi di abbattere il livello di criminalità, sottomettere moderatori, costruire ferrovie e in generale ha lavorato per far crescere l’economia di Marwar.

Giardini Mandore : –
Mandore era l’ex capitale del formidabile regno Marwar. Al Mandore Gardens troverai i cenotafi meditabondi degli ex governanti di Jodhpur. I meravigliosi cenotafi dei giardini di Mandore sono immersi nel verde ondulato di un giardino roccioso ben curato. C’è una sala di eroi, dedicata a varie divinità e agli eroi di Rajput del folklore popolare, le cui statue sono scolpite nella roccia e dipinte con colori vivaci. Mentre sali sulla collina, incontrerai le reliquie di Mandore, incluso il suo vecchio palazzo. I cenotafi delle regine stanno fermi su uno sperone roccioso e sono a dieci minuti di cammino sulla collina. Questa attrazione è visitata da migliaia di visitatori ogni mese ed è sicuramente un paradiso per i fotografi amanti del design storico.

Balsamand Lake : –
Il lago Balsamand si trova a circa 5 chilometri da Jodhpur sulla Jodhpur-Mandore Road. Costruito nel 1159 dC, fu progettato come riserva d’acqua per soddisfare Mandore. Il Balsamand Lake Palace fu costruito sulla sua riva in seguito come un palazzo estivo. E ‘circondato da lussureggianti giardini verdi che ospitano boschetti di alberi come mango, papaia, melograno, guava e prugna. Anche animali e uccelli come lo sciacallo e il pavone chiamano questo posto a casa. Questo lago è ora un popolare luogo di picnic con turisti e gente del posto.

Museo del governo di Jodhpur : –
Il museo del governo, situato a Umaid Garden, ospita una ricca collezione di reliquie tra cui armeria, tessuti, arte e artigianato locali, dipinti in miniatura, ritratti di sovrani, manoscritti e immagini dei Jain Tirthankaras. Gli amanti della natura possono anche visitare lo zoo, che si trova nelle vicinanze.

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Jodhpur City Tour

Jodhpur, the second largest city in Rajasthan is popularly known as the Blue City. The name is clearly befitting as most of the architecture – forts, palaces, temples, havelis and even houses are built in vivid shades of blue. The strapping forts that tower this magnificent city sum up to a spectacle you would not want to miss. The mammoth, imposing fortress of Mehrangarh has a landscape dominating a rocky ridge with the eight gates leading out of the fortress. The new city is located outside the structure. Jodhpur is also known for the rare breed of horses known as Marwari or Malani, which are only found here. Jodhpur marks its origin back to the year of 1459 AD. The history of this prosperous city revolves around the Rathore clan. Rao Jodha, the chief of Rathore Clan is credited with the origin of Jodhpur in India. The city is known to be built in place of the ancient capital, Mandore of the state of Manwar. Hence, the people of Jodhpur and surrounding areas are commonly known as Marwaris. Also, it is believed that the relics of Mandore can still be witnessed in the Mandore Gardens.

Mehrangarh Fort :-

Rising perpendicular and impregnable from a hill which is 125 metres above Jodhpur’s skyline is the Mehrangarh Fort. This historic fort is one of the most famous in India and is packed with history and legends. Mehrangarh Fort still bears the imprints of cannonball attacks courtesy the armies of Jaipur on its second gate. Chiselled and sturdy, the fort is known for its exquisite latticed windows, carved panels, intricately decorated windows and walls of Moti Mahal, Phool Mahal and Sheesh Mahal.

Umaid Bhawan Palace :-

Umaid Bhawan Palace was built by Maharaja Umaid Singh in 1929 to counter a famine which had hit the state at the time. It was also known as the Chittar Palace while being constructed thanks to the use of stones drawn from the Chittar hill. The palace was designed by HV Lanchester, a renowned British architect, and was completed in 16 years. Built with sandstone and marble, the architecture of the palace is described as a blend of lndo-Saracenic, Classical Revival and Western Art Deco styles. It is recognised as one of the largest private homes in the world and also one of the more spectacular buildings. It is the only palace built in the 20th century.

Jaswant Thada :-

This milky white memorial built towards the end of the 19th century as a tribute to the leader Jaswant Singh is a huge tourist attraction. Jaswant Singh, who ruled Jodhpur, invested well in his state. He made attempts to bring down the level of crime, subdue dacoits, built railways and broadly worked on raising the economy of Marwar.

Mandore Gardens :-  

Mandore was the former capital of the formidable Marwar kingdom. At Mandore Gardens, you will find the brooding cenotaphs of Jodhpur’s former rulers. The beautiful cenotaphs at Mandore Gardens are set amidst the rolling greenery of a well landscaped rock garden. There is a hall of heroes, dedicated to various deities and Rajput heroes from popular folklore, whose statues are carved out of rock and painted in bright colours. As you climb up the hill, you will come across the relics of Mandore, including its old palace. The queens cenotaphs stand still on a rocky outcrop and are a ten-minute walk over the hill. This attraction is visited by thousands of visitors every month and it is definitely a haven for photographers with a love for historical design.

Balsamand Lake :-

Balsamand Lake is about 5 kilometres from Jodhpur on the Jodhpur-Mandore Road. Built in 1159 AD, it was planned as a water reservoir to cater to Mandore. The Balsamand Lake Palace was built on its shore later as a summer palace. It is surrounded by lush green gardens that house groves of trees such as mango, papaya, pomegranate, guava and plum. Animals and birds like the jackal and peacock also call this place home. This lake is now a popular picnic spot with tourists and locals.

Jodhpur Government Museum :-

The government museum, located in Umaid Garden, houses a rich collection of relics including armoury, textiles, local art and crafts, miniature paintings, portraits of rulers, manuscripts and images of the Jain Tirthankaras. Wildlife lovers can also visit the zoo, which is located close by.

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Jodhpur tour with Bishnoi village

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Viaggio Jaisalmer Rajasthan

Oltre alle abbaglianti città reali del Rajasthan si trova Jaisalmer, la porta d’accesso al deserto del Thar e una destinazione turistica popolare in India che si distingue per la sua incredibile architettura in pietra gialla, il Forte Jaisalmer, noto anche come “Sonar Quila”. Jaisalmer è uno dei luoghi più visitati del Rajasthan durante la stagione turistica di punta che inizia da ottobre e continua fino a febbraio. La città, soprannominata anche la “Città d’oro”, fu fondata a metà del XII secolo da Rawal Jaisal e oggi con molte strutture artistiche, monumenti di importanza storica locale e villaggi abbandonati, Jaisalmer è emersa come una fetta di eredità reale dall‘incredibile Rajasthan.
Luoghi da visitare a Jaisalmer : –

Jaisalmer Fort : –
Il forte di Jaisalmer si chiama anche Sonar Quila (il Forte d’oro) che sorge dal deserto stesso e sembra diventare un tutt’uno con i riflessi dorati della sabbia. Il sole al tramonto aggiunge la sua magia e avvolge il forte con mistica. Il forte è costruito nello stile classico dei reali da artigiani locali. Questo forte è un sito del patrimonio mondiale. Negli ultimi secoli, questo forte ha visto numerose battaglie e ha resistito con successo al suo orgoglio e alla sua gloria di essere uno dei magnifici forti del Rajasthan. Tuttavia, i re e le battaglie non sono più persistenti e possono essere trovati sulle pagine dei libri di storia, lasciandosi alle spalle la loro eredità immortale e il legame con questo forte.

Nathmal Ki Haveli : –
Due fratelli architetto costruirono Nathmal Ji Ki Haveli nel 19 ° secolo. Hanno lavorato sugli haveli da due lati e il risultato è una bella miscela della costruzione simmetrica. Per la decorazione vengono utilizzati dipinti in miniatura e potenti tusker scavati nella pietra arenaria gialla.

Patwon Ki Haveli : –
Tra gli havelis più grandi e più elaborati di Jaisalmer, questa struttura di cinque piani si trova con orgoglio in una strada stretta. Mentre lo haveli ha perso parte della sua antica gloria, alcuni dipinti e opere d’arte a specchio sono ancora visibili sulle pareti interne.

Salim Singh Ki Haveli : –
Questo haveli fu costruito nella prima metà del XVIII secolo e una parte di esso è ancora occupata dai discendenti dei residenti originali. L’alto tetto ad arco è sostenuto da parentesi intagliate disegnate a forma di pavone. La leggenda narra che c’erano due piani in legno aggiuntivi che lo rendevano all’altezza del palazzo del Maharaja in altezza, ma ordinò che venisse demolito il livello superiore.

Lago Gadsisar : –
Il lago Gadisar fu costruito nel 14 ° secolo dal Maharawal Gadsi Singh per soddisfare il fabbisogno idrico delle sue terre aride. Considerando la sua importanza, molti piccoli templi e santuari sono stati costruiti intorno ad esso, trasformandolo in un centro di pellegrinaggio e un’attrazione turistica.

Museo della Guerra di Jaisalmer : –
L’esercito indiano ha allestito un museo storico di guerra a Jaisalmer. Questo museo di guerra, che è il primo del suo genere sul fronte occidentale, ripercorre l’evoluzione dell’esercito indiano e copre in dettaglio il suo contributo ispiratore principalmente nella battaglia Indo-Pak del 1965 e nella battaglia di Longewala del 1971, comprese tutte le operazioni di combattimento e altre costruzioni della nazione attività. Il “Jaisalmer War Museum” è stato istituito nella stazione militare di Jaisalmer per mostrare il coraggio dell’esercito indiano e anche per commemorare il sacrificio dei suoi eroi che mostrano valore e coraggio di ordine eccezionale durante le guerre in India.

Sam Sand Dunes : –
Le dune di sabbia di Sam sono davvero uno dei più autentici siti di dune del deserto in tutta l’India e merita davvero di essere nella tua lista di cose da fare a Jaisalmer. Qui, troverai dune di sabbia alte 30-60 metri e molti viaggiatori si godono il Desert Safari su cammelli o jeep. Sam si trova a 45 chilometri a ovest della città di Jaisalmer, dove è possibile raggiungere noleggiando un veicolo. Puoi inoltre scegliere di soggiornare in uno dei tanti campi nel deserto che sono per lo più costruiti in un raggio di 2/3 km di dune di sabbia.

Tempio Tanot Mata : –
A circa 120 chilometri da Jaisalmer si trova il tempio Tanot Mata. Tanot Mata è considerato una reincarnazione della dea Hinglaj. Ci sono molte storie di come durante la guerra tra India e Pakistan del 1965, Tanot sia stato attaccato pesantemente e bombardato. Tuttavia, nessuno dei proiettili o delle bombe sparate al tempio è esploso. Questo ha riaffermato la fede della gente che Dea il tempio. Dopo la guerra, la Border Security Force (BSF) ha ricostruito il tempio e oggi il tempio è gestito da un Trust BSF.

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Jaisalmer City Tour

Beyond the dazzling royal cities of Rajasthan lies Jaisalmer, the gateway to the Thar Desert and a popular tourist destination in India that is notable for its incredible yellow stone architecture, the Jaisalmer Fort, also known as ‘Sonar Quila’. Jaisalmer is one of the most visited places in Rajasthan during the peak tourist season that commences from October and continues till February. The city, also dubbed the “Golden City”, was established in the mid 12th century by Rawal Jaisal and today with many artistic structures, monuments of local historical importance and abandoned villages, Jaisalmer has emerged as a slice of royal heritage from incredible Rajasthan.

Places To Visit In Jaisalmer :-

Jaisalmer Fort :-

The Jaisalmer Fort also goes by the name Sonar Quila (Golden Fort) as it rises from the desert itself and seems to become one with the golden hues of the sand. The setting sun adds its own magic and shrouds the fort with mystique. The fort is constructed in the classic style of the royals by local craftsmen. This fort is a world heritage site. Over the past few centuries, this fort has witnessed several battles and has successfully endured its pride and glory of being one of the magnificent forts in Rajasthan. However, kings and battles are no more persistent and can be found on the pages of history books, leaving behind their immortal legacy and bonding with this fort.

Nathmal Ki Haveli :-

Two architect brothers built Nathmal Ji Ki Haveli in the 19th century. They worked on the haveli from two sides and the outcome is a beautiful blend of the symmetrical construction. Miniature style paintings and mighty tuskers carved out of yellow sandstone are used for decoration.

Patwon Ki Haveli :-

Among the largest and the most elaborately carved havelis in Jaisalmer, this five-storey structure sits proudly in a narrow street. While the haveli has lost some of its early glory, a few paintings and mirror work art can still be seen on the inside walls.

Salim Singh Ki Haveli :-

This haveli was built in the first half of the 18th century and a part of it is still occupied by descendants of the original residents. The high arched roof is supported by carved brackets designed in the shape of peacocks. Legend has it that there were two additional wooden storeys that made it match the Maharaja’s palace in height, but he ordered for the upper level to be demolished.

Gadsisar Lake :-

Gadisar Lake was constructed in the 14th century by Maharawal Gadsi Singh to meet the water needs of his arid lands. Considering its importance, many small temples and shrines were constructed around it, transforming it into a pilgrimage centre and a tourist attraction.

Jaisalmer War Museum :-

The Indian Army has set up a historical war museum in Jaisalmer. This war museum which is the first-of-its-kind on the western front traces the evolution of the Indian Army and covers in detail its inspiring contribution in mainly 1965 Indo-Pak War and 1971 Longewala battle including all combat operations and other nation building activities. ‘Jaisalmer War Museum’ has been established in the military station of Jaisalmer to showcase the bravery of the Indian Army and also to commemorate the sacrifice of its heroes displaying valour and courage of exceptional order during India’s wars.

Sam Sand Dunes :-

Sam sand dunes are indeed one of the most authentic desert dune sites in whole India and truly deserves to be on your list of things to do in Jaisalmer. Here, you find 30 to 60-meter tall sand dunes and many travellers enjoy Desert Safari on camels or jeep. Sam is 45 kilometres west of Jaisalmer city where you can reach by hiring a vehicle. You may further choose to stay in one of many desert camps that are mostly built in 2 to 3 km radius of sand dunes. And you can also take a camel safari.

Tanot Mata Temple :-

Some 120 kilometres away from Jaisalmer is the Tanot Mata Temple. Tanot Mata is considered to be a reincarnation of Goddess Hinglaj. There are many stories of how during the 1965 India-Pakistan war, Tanot was under heavy attack and shelling. However, none of the shells or bombs fired at the temple exploded. This reaffirmed people’s faith that Goddess the temple. Post the war, the Border Security Force (BSF) rebuilt the temple and today, the temple is managed by a BSF Trust.

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One Day Jaisalmer Tour

Jaisalmer Half Day City Tour

One Night 2 Days Jaisalmer Tour 

Jaisalmer Tour From Jodhpur

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I migliori pacchetti per visitare Varanasi

Varanasi o  Banaras o Kashi, sono nomi della stessa città santa nel nord dell’India. Una delle più antiche città del mondo, Varanasi è anche considerata uno dei luoghi più sacri dell’India dagli indù. Questa città con il fiume consacrato Gange che scorre attraverso di essa, i pie babi con le loro tuniche arancioni ei numerosi templi sparsi in giro sono alcune delle mille facce di Varanasi. Questa città è allo stesso tempo eccezionalmente antica e fresca di oggi ed è uno dei maggiori centri educativi del mondo da tempo immemorabile.
Luoghi da visitare a Varanasi : –

Tempio di Vishwanath :- 
Il tempio Kashi Vishwanath è considerato il tempio più sacro in India ed è uno dei più popolari in questa città di templi. Questo tempio non solo incorpora il misticismo tranquillo, ma ostenta anche una coesistenza armoniosa con una moschea nelle stesse premesse. Le vibrazioni divine e il fascino vintage dell’intera città si riflettono in questo tempio, quindi non c’è da meravigliarsi del motivo per cui centinaia di visitatori affollano il Tempio Vishwanath ogni giorno. L’opulenza e la santità di questo tempio è qualcosa che anche la storia ha registrato, e il tuo viaggio a Varanasi sarà completamente incompleto senza visitare questo luogo santo.

Varanasi Ghats : –
I ghat di Varanasi sono famosi in tutto il mondo per l’assoluta cultura e devozione che invocano. Questi ghat sono fondamentalmente gradini che conducono al fiume Gange, utilizzato da pellegrini e bagnanti. L’aura sacra che questi ghat trasudano è qualcosa che rimarrà con te per tutta la vita. Ci sono diversi ghat a Varanasi – Panchganga Ghat, Manikarnika Ghat, Dasaswamedh Ghat, Kedar Ghat, Tulsi Ghat e molti altri. Tutti questi ghat beati sono noti per la loro atmosfera spirituale. Le gite in barca da un ghat all’altro sono la principale attrazione qui.

Ramnagar Fort : –
Situato sulla sponda opposta del fiume Gange, il Forte di Ramnagar è un forte in pietra arenaria rossa che racchiude una lunga storia e un’elegante opulenza. Questo monumento del XVIII secolo è la casa ancestrale del Maharaja di Banaras, e ha un tempio e un museo all’interno della proprietà. Rifacendosi a una struttura dell’epoca di Mughal, il Forte di Ramnagar è un quadro glorioso di eleganza e stile stravagante. Visita questo luogo durante Dussehra e puoi assistere al Ramlila, un mese inaugurato dal Maharaja di Kashi. Rimarrai affascinato dalla pura energia e dai colori vibranti che la città è ammantata durante questo periodo.

Sarnath : –
Detto di essere il luogo in cui Gautama Buddha insegnò per la prima volta il Dharma, Sarnath o il parco dei cervi ha un museo e templi buddisti costruiti da diversi paesi asiatici seguendo i loro stili architettonici. Estremamente sereno e sublime, Sarnath ostenta strutture antiche e famose in tutto il mondo come il Dhamek Stupa, il Colonna di Ashoka, lo Stupa Chaukhandi e lo Stupa di Dharmarajika che sono così imponenti da far sembrare i tuoi problemi irrilevanti e allo stesso tempo ti sentirai stranamente rilassato.

Assi Ghat : –
L’Assi Ghat è posto alla confluenza dei fiumi Assi e Ganga ed è famoso per il grande Shiva Lingam installato sotto un albero peepal. Ha un’immensa importanza religiosa ed è stato menzionato anche nei Purana e in varie leggende. Assi Ghat è il cuore di Varanasi e della gente del posto, così come i turisti si affollano lì per godersi il clima piacevole e la splendida vista del tramonto e del sorgere del sole sul Gange. Il Ghat è stato un posto famoso tra i giovani locali per passare il tempo libero la sera. Recentemente, il Ghat ha iniziato ad avere Aarti al mattino che è assolutamente da vedere se vuoi provare la vera sensazione di Varanasi. Inoltre, i turisti generalmente viaggiano da Assi a Dashaswamedh Ghat la sera in barca, per vedere il famoso aarti condotto lì ogni sera, un’esperienza che non ha eguali.

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Best Places To Visit In Varanasi

Varanasi or Banaras or Kashi, are names of the same holy city in northern India. One of the oldest cities in the world, Varanasi is also considered one of the most sacred places in India by the Hindus. This city with the consecrated river Ganga flowing through it, the pious babas in their orange robes, and the many temples scattered around are a few of the myriad faces of Varanasi. This city is at once exceptionally old-world and freshly contemporary and is one of the major educational centres in the world since time immemorial.

Places To Visit In Varanasi :-

Vishwanath Temple :- 

The Kashi Vishwanath Temple is considered the holiest temple in India and is one of the most popular in this city of temples. Not only does this temple embody tranquil mysticism, it also flaunts a harmonious co-existence with a Mosque in the same premises. The divine vibes and vintage charm of the whole city is reflected in this temple so it’s no wonder as to why hundreds of visitors throng the Vishwanath Temple every day. The opulence and sanctity of this temple is something that even history has recorded, and your trip to Varanasi will be outright incomplete without visiting this holy place.

Varanasi Ghats :-

The Varanasi ghats are famous all over the world for the utter culture and devotion they invoke. These ghats are basically steps leading down to the river Ganga, used by pilgrims and bathers. The sacred aura that these ghats exude is something that will stay with you all your life. There are several ghats in Varanasi – Panchganga Ghat, Manikarnika Ghat, Dasaswamedh Ghat, Kedar Ghat, Tulsi Ghat and many more. All these beatific ghats are known for their spiritual ambience. Boat rides from one ghat to another are the major attraction here.

Ramnagar Fort :-

Nestled on the opposite bank of the river Ganges, Ramnagar Fort is a red sandstone fort that encompasses a long history and graceful opulence. This eighteenth century monument is the ancestral home of the Maharaja of Banaras, and has a temple and a museum within its grounds. Reflecting a Mughal-era structure, Ramnagar Fort is a glorious picture in elegance and extravagant flair. Visit this place during Dussehra and you can witness the month-long Ramlila inaugurated by the Maharaja of Kashi. You will be enthralled by the sheer energy and vibrant colours that the city is cloaked in during this period.

Sarnath :-

Said to be the place where Gautam Buddha first taught the Dharma, Sarnath or the deer park has a museum and Buddhist temples built by several Asian countries following their architectural styles. Extremely peaceful and sublime, Sarnath flaunts world-renowned and ancient structures like The Dhamek Stupa, Ashoka Pillar, Chaukhandi Stupa and Dharmarajika Stupa that are so imposing that they will make your troubles seem inconsequential and at the same time, you will feel strangely relaxed.

Assi Ghat :-

The Assi Ghat is placed at the confluence of the Rivers Assi and Ganga and is famous for the large Shiva Lingam installed under a peepal tree. It has immense religious importance and has been mentioned in the Puranas and various legends as well. Assi Ghat is the heart of Varanasi and the locals, as well as, the tourists flock there to enjoy the pleasant weather and the amazing view of the sunset and sunrise at the Ganges. The Ghat has been a famous spot among the local youths to while away their time in the evening. Recently, the Ghat started having Aarti in the morning which is a must watch if you want to experience the true feel of Varanasi. Also, the tourists generally travel from Assi to Dashaswamedh Ghat in the evening by boat, to see the famous aarti conducted there every evening which is an experience like none other.

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Festival estivo Mount Abu, Rajasthan

Festival estivo : –

Il festival estivo del Monte. Abu of Rajasthan si tiene ogni anno durante il Buddha Poornima nel mese di maggio o giugno. Il festival estivo del Rajasthan celebra l’affetto e la gioia delle persone della stazione di collina, la loro vita colorata e la natura allegra, che accolgono il turista dal profondo del loro cuore. Monte Abu del Rajasthan è un importante centro turistico per pellegrini situato vicino a Udaipur, nel sud-ovest dello stato del Rajasthan in India, ed è anche l’unica stazione di collina del Rajasthan. Questo cielo di bell’aspetto si anima ogni anno con festeggiamenti nel mese indù di Aashadh (maggio – giugno). Le rocce scoscese, i laghi tranquilli, i luoghi pittoreschi e il clima piacevole del Monte Abu del Rajasthan lo rendono un luogo perfetto per il festival estivo del Rajasthan. Il festival del Rajasthan va avanti per tre giorni e mette in mostra le tradizioni, la cultura e la vita tribale del Rajasthan. L’ospitalità delle persone, la loro colorata cultura e la posizione interessante hanno reso questo festival un’esperienza indimenticabile.

 

Principali attrazioni del Summer Festival : –

In questo piccolo resort collinare prevalgono le danze popolari e un’atmosfera generale di allegria e i turisti hanno tempo sufficiente per rilassarsi e divertirsi. Il festival estivo del Rajasthan è una festa della musica popolare e classica e una finestra sulla vita e la cultura tribale del Rajasthan. Alcune delle attrazioni principali del Summer Festival of Rajasthan sono forme di danza come le ballads, Gair, Ghoomar e Daph folk dances, che attirano gli spettatori con la loro grazia e varietà. L’ospitalità della gente, le sue tradizioni dinamiche e la posizione interessante fanno di questo festival estivo un’esperienza indimenticabile durante la vostra visita al Monte Abu.


Il festival estivo del Rajasthan inizia con una sfilata tradizionale, che parte dall’Hotel RTDC Shikhar e si riunisce al Nakki Lake Chowk, in questa processione esibizioni folkloristiche eseguite da artisti del Rajasthan e del Gujarat. Durante i 3 giorni, alla fine del festival, c’è una mostra di incredibili fuochi d’artificio. Questo festival colorato di tre giorni è organizzato dal Rajasthan Tourism, Municipal Board, Mt. Abu e amministrazione distrettuale. Il festival estivo del Rajasthan è una delle fiere e dei festival più popolari del Rajasthan.

Feste del Summer Festival Monte Abu : –

Festival estivo dello stato del Rajasthan Monte Abu inizia con il canto di una canzone narrativa che è seguita da danze popolari che affascinano gli spettatori. Sul lago Nakki si svolgono emozionanti regate di barche che aggiungono una gamma al festival del Rajasthan. La gara di canottaggio si svolge anche nel lago Nakki, molto popolare tra la popolazione del Monte Abu a causa del mito associato al lago Nakki secondo il quale si pensa che gli dei formassero il letto del lago scavandolo con le unghie (chiamato nakh in lingua hindi) da cui il nome Nakki Lake. Il secondo e il terzo giorno del festival estivo del Rajasthan sono più belli in quanto una serie di competizioni si svolgono per l’intera giornata. Gara di pattinaggio, Skater’s Show, CRPF Band Show, Boat Race, Horse Race, Tug of War, Panihari Matka Race e Deepdan aggiungono entusiasmo al festival estivo del Rajasthan.

I festeggiamenti iniziano dalle ore del mattino, quindi è una buona idea prendere una tazza di tè e sedersi in uno dei caffè sul marciapiede per fare colazione mentre questi locali talentuosi intrattengono la folla mattutina. Intorno all’ora di pranzo squadre di locali e turisti contribuiscono nelle regate in barca lungo il meraviglioso lago Nakki. Mentre si avvicina la sera, lo spettacolo di musica indiana Sham-e-Qawwali si svolge nel centro della città. I famosi Qawwals o cantanti professionisti vengono qui per esibirsi qui da tutto lo stato e affascinano il pubblico con il loro canto. Il gran finale del festival estivo del Monte Abu del Rajasthan è uno spettacolo di incredibili fuochi d’artificio che attira l’attenzione dei turisti.

Storia e leggende del Monte Abu: –

La storia del Monte Abu del Rajasthan è tanto varia quanto la città stessa. Agisce come una stazione estiva per i re Rajput della regione e una volta faceva parte del regno Chauhan del Rajasthan. Successivamente, è stato affittato dal governo britannico, dall’allora Maharaja di Sirohi, per essere utilizzato come quartier generale del residente in Rajputana (un altro nome per il Rajasthan). Era la destinazione estiva preferita degli inglesi durante il dominio britannico in India, che venne qui per sfuggire al caldo polveroso e secco delle pianure principalmente del Rajasthan. Serviva anche come sanatorio per le truppe. Le piccole capanne e cottage qui raccontano storie di quei tempi anche oggi. Monte Abu era la casa di molti santi e saggi ai vecchi tempi. La leggenda narra che tutti i 330 milioni di dei e dee del pantheon indù visitassero questa santa montagna. È anche il luogo in cui il grande santo Vashishth visse ed eseguì uno yagna (adorazione sacrificale in una buca per il fuoco) per creare quattro Agnikula (quattro clan di fuoco) per salvare la terra dai demoni. Si supponeva che lo yagna fosse stato eseguito vicino a una sorgente naturale, che usciva da una roccia a forma di testa di mucca. Secondo un altro mito, una volta la mucca di Vashishth, Nandini, fu intrappolata in una gola profonda e non riuscì a liberarsi. Il saggio chiede a Lord Shiva aiuto. Il Signore mandò Saraswati, la meravigliosa corrente, per aiutare a inondare la gola in modo che la mucca potesse galleggiare. Vashishth quindi decise di assicurarsi che tali incidenti non si verifichino in futuro. Chiese al figlio più giovane dell’Himalaya, il re delle montagne, di riempire definitivamente la pausa. Lo fece con l’aiuto di Arbud, il potente serpente. Questo luogo divenne noto come Monte Arbud e in seguito fu cambiato nella sua forma attuale: il Monte Abu. Questo posto è tenuto in adorazione dai giainisti, poiché le scritture in Jain riportano che Lord Mahavira, il 24 ° Jain Tirthankar (leader spirituale), visitò anche il Monte Abu del Rajasthan e benedisse la città.

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Summer Festival Mount Abu, Rajasthan

Summer Festival :-

The summer festival of Mt. Abu of Rajasthan is held every year during Buddha Poornima in the month of May or June The Summer festival of Rajasthan celebrates the affection and joyfulness of the people of hill station, their colorful life and cheerful nature, who welcome the tourist from the depth of their hearts. Mount Abu of Rajasthan is a major pilgrim tourist center situated near Udaipur in south-west of the state of Rajasthan in India and also happens to be the only Hill Station of Rajasthan. This good-looking heaven comes alive with festivities every summer in the Hindu month of Aashadh (May – June). The steep rocks, tranquil lakes, picturesque locations and the enjoyable climate of Mount Abu of Rajasthan make it a perfect location for the Summer festival of Rajasthan. The festival of Rajasthan goes on for three-day and showcases the traditions, culture and the tribal life of Rajasthan. The hospitality of the people, their colorful culture and interesting location made this festival a unforgettable experience.

 

Major Attractions of Summer Festival :-

Folk dances and a general atmosphere of cheerfulness prevail in this tiny hill resort and the tourists have sufficient time to relax and enjoy. The Summer festival of Rajasthan is a feast of folk and classical music and a window to the tribal life and culture of Rajasthan. Some of the prominent attractions of the Summer Festival of Rajasthan are dance forms like the ballads, Gair, Ghoomar and Daph folk dances, which attract the viewers with their grace and variety. The hospitality of the people, their dynamic traditions and interesting location make this Summer festival an unforgettable experience during your visit to Mount Abu.

 

Summer festival of Rajasthan starts with a traditional parade, which starts from the RTDC Hotel Shikhar and assemble at the Nakki Lake Chowk, in this procession folk performances are performed from artists of Rajasthan and Gujarat. During the 3 days, at the end of the festival, there is an exhibition of amazing fire works.  This three day colourful festival is arranged by the Rajasthan Tourism, Municipal Board, Mt. Abu & District Administration. Summer festival of Rajasthan is one of the most popular fairs and festivals of Rajasthan.

Activities At The Summer Festival Mount Abu :-

Summer festival of Rajasthan state Mount Abu commences with the singing of a narrative song which is followed by folk dances which enthrall the spectators. On the Nakki Lake exciting boat race are conducted that adds range to the festival of Rajasthan. Rowing Competition is also held at Nakki Lake which is very popular among the people of Mount Abu due to the myth associated with the Nakki Lake according to which it is thought that the Gods formed the lake-bed by digging it with their fingernails (called nakh in Hindi language) hence the name Nakki Lake. The second and third day of the Summer festival of Rajasthan is more beautiful as a range of competitions are conducted for the full day. Skating Race, skater’s Show, CRPF Band Show, Boat Race, Horse Race, Tug of War, Panihari Matka Race and Deepdan add more eagerness to the Summer festival of Rajasthan. Festivities start from the morning hours so it’s a good idea to take a cup of tea and a seat at one of the sidewalk cafes for breakfast as these talented locals entertain the morning crowd. Around lunchtime teams of locals and tourists contribute in boat races along the marvelous Nakki Lake.  As evening approaches the outdoor Sham-e-Qawwali Indian music show takes over the town center. The well-known Qawwals or professional singers come to perform here from all over the state and fascinate the audience with their singing. The grand finale of the summer festival of Mount Abu of Rajasthan is a show of amazing fireworks which draws the attention of the tourists.

History of Mount Abu :-

The history of Mount Abu of Rajasthan is as varied as the city itself. It act as a summer resort for the Rajput kings of the region and once it was a part of the Chauhan kingdom of Rajasthan. After that, it was leased by the British government, from the then Maharaja of Sirohi, for use as the headquarters of the resident to Rajputana (another name for Rajasthan). It was the favorite summer destination of the British during the British rule in India, who came here to escape the dusty, dry heat of the plains mainly Rajasthan. It also served as a sanatorium for the troops. The small huts and cottages here tell stories of those times even today. Mount Abu was the home of many saints and sages in the old days. Legend has it that all the 330 million gods and goddesses of the Hindu pantheon used to visit this holy mountain. It is also the place where the great saint Vashishth lived and performed a yagna (sacrificial worship on a fire pit) to create four Agnikula (four clans of fire) to save the earth from demons.

The yagna was supposed to have been performed near a natural spring, which come out from a rock shaped like a cow’s head. According to another myth, once sage Vashishth’s cow Nandini was trapped in a deep gorge and could not free herself. The sage request Lord Shiva for help. The Lord sent Saraswati, the marvelous stream, to help flood the gorge so that the cow could float up. Vashishth then decided to make sure that such mishaps did not occur in future. He asked the youngest son of Himalaya, the king of mountains to fill the break permanently. This he did with the help of Arbud, the mighty snake. This spot came to be known as Mount Arbud and was later changed to its present form – Mount Abu.  This place is held in worship by Jains as well since Jain scriptures record that Lord Mahavira, the 24th Jain Tirthankar (spiritual leader), also visited Mount Abu of Rajasthan and blessed the city.

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Padharo Mhare Desh – "पधारो म्हारे देश"

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namaste ,
Thanks for contacting Rajasthan Tour Planner !!!!!
you can also send us e mail with your tour requirements on info@rajasthantourplanner.com
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Prakash singh
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