Early morning we will pickup from hotel then drive for Agra on the way visit Fatehpur Sikri. Fatehpur Sikri is a town in the Agra District of Uttar Pradesh, India. The city itself was founded as the capital of Mughal Empire in 1571 by Emperor Akbar, serving this role from 1571 to 1585. The name of the city derives from the village called Sikri which occupied the spot before.
An Archaeological Survey of India excavation from 1999-2000 indicated that there was a habitation, temples and commercial centres here before Akbar built his capital. It was also a much-loved place of Babur who called it Shukri for its lake of water needed for his armies. He used it for relaxation and also defeated Rana Sanga on its outskirts.
After then continue drive for Agra. Agra is a city in northern India’s Uttar Pradesh state. It’s home to the iconic Taj Mahal, a mausoleum built for the Mughal ruler Shah Jahan’s wife, Mumtaz Mahal (who died in childbirth in 1631).
The imposing main building features a massive dome and intricately carved white marble inlaid with precious stones. Then local sightseeing city tour of Agra. Red Fort Visit Taj Mahal, Red fort, Mehtab Bagh (Tomb of I’timād-ud-Daulah) Mini Taj Mahal and Akbar’s Tomb then return back to jaipur and drop at Hotel
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Il Rajasthan è una delle destinazioni turistiche più popolari in India. Lo stato è testimone di un alto afflusso di turisti nazionali e stranieri ogni anno. Il tempo soleggiato di Jodhpur, le meravigliose dune di sabbia del deserto del Thar, le fantastiche cavalcate sui cammelli di Jaisalmer, le golose prelibatezze di Bikaner, la fiera degli animali di Pushkar – queste sono solo alcune delle offerte affascinanti che il Rajasthan ha in serbo per i suoi visitatori . Ci sono innumerevoli luoghi turistici da visitare a Jaipur. Jaipur è il miglior luogo di destinazione del tour in Rajasthan che chiamò città rosa. Jaipur è la città che fa per te. Se sei appassionato di forti fortezze e di un’architettura meravigliosa che ostentano l’esperienza degli artigiani del passato, Jaipur è il luogo in cui devi stare in vacanza. Se desideri sperimentare lo stile di vita fiammeggiante dei governanti del passato, anche se è solo per pochi giorni, gli hotel di Jaipur sono diventati dei luoghi dove hai bisogno di rimanere per un’esperienza di vita. Se ti piacciono le giostre sugli elefanti, devi essere a Jaipur per fare un giro reale sugli elefanti. È possibile personalizzare le giostre nel modo desiderato, fare gite in elefante nelle giungle, nei villaggi, nel parco biologico e molto altro. Se questi non bastano per decidere a favore di Jaipur, vai avanti per dare un’occhiata alla lista delle attrazioni più importanti di Jaipur e non puoi resistere più.
Amer Fort : – Amber Fort Jaipur L’Amer Fort, situato ad Amber, a 11 chilometri da Jaipur, è una delle fortezze più famose del Rajasthan. Amer, in origine, era la capitale dello stato prima di Jaipur. È un vecchio forte, costruito nel 1592 da Raja Man Singh. Questo forte è anche conosciuto popolarmente come il Palazzo di Amer. Il Forte Amer è stato costruito in arenaria rossa e marmo e il Lago Maotha aggiunge un certo fascino all’intero Forte. Anche se il forte è piuttosto antico e può anche sembrare così dall’esterno, è bello al suo interno e si vanta di vari edifici di rilievo come il ‘Diwan-i-Aam’, il ‘Sheesh Mahal’ e persino il ‘Sukh Mahal’ . Il Forte Amer ha influenze sia dell’architettura indù che musulmana. Questo forte ha anche il Tempio ‘Shila Devi’ e il ‘Ganesh Pol’ che è una porta che conduce ai palazzi privati dei re. Il Forte Amer ha molti padiglioni e sale di grande interesse e altre attrazioni popolari.
Jantar Mantar : –
Ci sono un sacco di osservatori in tutto il mondo, ma il Jantar Mantar è considerato uno dei più grandi osservatori mai costruiti. Combinando religione, scienza e arte, il Jantar Mantar è il nome dato a una serie di cinque magnifiche strutture costruite a Jaipur, Nuova Delhi, Ujjan, Varanasi e Mathura. Jaipur era la sede di Maharaja Jai Singh II durante il 1720 e questo è quando questa magnifica struttura è stata costruita qui. Il Jantar Mantar di Jaipur è considerato il più grande dei cinque osservatori e ospita anche la meridiana più grande del mondo. L’universo e il cosmo sono sempre stati di interesse per l’uomo, ed è stato questo interesse che ha costretto il Maharaja a costruire un osservatorio astronomico. Il termine “Jantar Mantar” deriva dai termini sanscriti “Yantra” e “Mantra” che significano rispettivamente “strumenti” e “formula”. Il termine ‘Yantra’ è stato sostituito con ‘Jantar’ che significa ‘magico’. Il Jantar Mantar ospita vari strumenti architettonici e astrologici che hanno catturato gli interessi di astronomi, storici e architetti di tutto il mondo.
Hawa Mahal : – L’Hawa Mahal Jaipur è la bellissima estensione con molte finestre del Palazzo della Città che si dice assomigli alla struttura a nido d’ape del nido di un’ape. Dalla costruzione del Hawa Mahal Jaipur nel 1799, l’edificio è diventato la struttura iconica della città e il palazzo in arenaria rosa è considerato il miglior esempio di architettura Rajput. L’Hawa Mahal Jaipur tradotto in inglese significa il Palazzo dei Venti e questo nome è in riferimento al sistema di raffreddamento intelligente che propaga una leggera brezza attraverso le stanze interne anche durante le intense estati del Rajasthan. Questo geniale progetto è andato completamente perduto dopo una recente ristrutturazione in cui sono state installate delle finestre dietro ciascuna delle aperture del reticolo, quindi oggi il palazzo dei venti non ha vento.
Palazzo della città : – Il City Palace è stato costruito dal Maharaja Sawai Jai Singh ed è una miscela di architettura Rajasthani e Mughal. È circondato da ampi cortili, giardini e templi. Ci sono diversi edifici nel complesso tra cui un museo di armi e armi molto interessante situato nel Palazzo Maharani (che era una volta gli appartamenti della regina). Il Maharaja Sawai Mansingh II Museum ha una favolosa collezione di costumi reali, materiali stampati a blocchi, pashmine, embrioni e sete raffinate.
Il Diwan-i-Khas è la sala dell’udienza privata fatta in marmo. Nella galleria ci sono due enormi vasi d’argento pieni di acqua sacra del Gange. Le navi contengono 9000 litri, altezza 160 cm e sono i più grandi oggetti in argento sterling del mondo. La galleria d’arte è ospitata nell’ex Diwan-i-Am (Hall of Public Audience). Alcuni punti salienti includevano un bellissimo soffitto dipinto con colori in pietra semipreziosa, un enorme lampadario di cristallo e una copia dell’intera Bhagavad Gita scritta a mano in caratteri minuscoli (così come copie in miniatura di altre sacre scritture indù). Con tutte le cose squisite da vedere nel City Palace è difficile scegliere un preferito, anche se ho adorato gli archi e le porte e il Peacock Gate. Nahargarh Fort : – Nahargarh Fort Jaipur Lo stato indiano del Rajasthan è famoso per il suo patrimonio reale. Formato dall’unione di molti stati principeschi governati principalmente da Rajputs, il Rajasthan ha molti forti e palazzi. Alcuni di questi palazzi e fortezze sono anche associati a importanti eventi storici. Il forte di Nahargarh, insieme ad altri due forti, Amer Fort e Jaigarh Fort, un tempo costituiva una forte difesa per la città di Jaipur. Costruito dal Maharaja Sawai Jai Singh II nel 1734, questo forte era originariamente chiamato Forte Sudarshangarh. Più tardi, gli fu dato un nuovo nome, Nahargarh che significa “dimora delle tigri”. Situato in una delle più antiche catene montuose del mondo, le Colline Aravalli, questo forte offre una vista mozzafiato sui pittoreschi dintorni. Una delle maggiori attrazioni turistiche di Jaipur, Nahargarh Fort è nota per il suo lungo muro che la collega al forte di Jaigarh.
Jaigarh Fort : – Jaigarh Fort Jaipur Il Jaigarh Fort è una maestosa fortezza costruita da Sawan Jai Singh II. Questo fortino quasi intatto è circondato da enormi merli ed è collegato al Forte di Amer (chiamato anche Forte “Amber”), con passaggi sotterranei. Originariamente costruito per proteggere l’Amer Fort e il palazzo all’interno del complesso, il Jaigarh Fort è architettonicamente simile all’Amer Fort e offre una vista panoramica della città di Jaipur. Il forte ospita il più grande cannone su ruote del mondo, un maestoso complesso di palazzi e la sala delle assemblee dei guerrieri nota come “Shubhat Niwas” insieme a un museo e un’armeria. Oltre alla complessa architettura del forte, il forte era anche famoso per un enorme tesoro che si credeva fosse sepolto sotto il forte. Si dice che il governo del Rajasthan abbia sequestrato il tesoro quando fu scoperto negli anni ’70. Il forte di Jaigarh fu costruito per proteggere la città di Jaipur e il forte di Amer da signori della guerra e rivali.
Rajasthan is one of the most popular tourist destinations in India. The state witnesses a high inflow of domestic and foreign tourists every year. The sunny weather of Jodhpur, the beautiful sand dunes of the Thar Desert, the amazing camel rides of Jaisalmer, the mouth-watering delicacies of Bikaner, the Pushkar animal fair – these are just some of the fascinating offerings Rajasthan has in store for its visitors. There are innumerable tourist places to visit in Jaipur. Jaipur is best place of tour destination in Rajasthan he called pink city. Jaipur is the city for you. If you are passionate about the strong forts and marvelous architecture that flaunt the expertise of the artisans of the past, Jaipur is where you need to be on your vacation. If you long to experience the flamboyant lifestyle of the past rulers even if it is only for a few days, Jaipur’s palaces-turned-heritage hotels are where you need to stay for a lifetime experience. If you fancy elephant rides, you need to be in Jaipur to have a royal ride on the elephants. You can customize the rides the way you need, take elephant rides on jungles, through villages, in Biological Park and many more. If these were not enough to decide in favor of Jaipur, go ahead to have a look at the top list of attractions in Jaipur and you cannot resist any more.
Amber Fort Jaipur The Amer Fort, situated in Amber, 11 kilometers from Jaipur, is one of the most famous forts of Rajasthan. Amer, originally, was the capital of the state before Jaipur. It is an old fort, built in 1592 by Raja Man Singh. This fort is also very popularly known as the Amer Palace. The Amer Fort was built in red sandstone and marble and the Maotha Lake adds a certain charm to the entire Fort. Though the fort is quite old and may even look so from the outside, it is beautiful on the inside and boasts of various buildings of prominence like the ‘Diwan-i-Aam’, the ‘Sheesh Mahal’ and even the ‘Sukh Mahal’. The Amer Fort has influences of both Hindu and Muslim architecture. This fort also has the ‘Shila Devi’ Temple and the ‘Ganesh Pol’ which is a gate that leads to the private palaces of the kings. The Amer Fort has many pavilions and halls of great interest and other popular attractions.
There are plenty of observatories all over the world, but the Jantar Mantar is considered to be one of the largest observatories ever built. Combining religion, science and art, the Jantar Mantar is the name given to a series of five, magnificent structures built in Jaipur, New Delhi, Ujjan, Varanasi and Mathura. Jaipur was the seat of Maharaja Jai Singh II during the 1720’s and this is when this magnificent structure was built here. The Jantar Mantar in Jaipur is considered to be the largest of the five observatories and also houses the world’s largest sundial. The Universe and the Cosmos have always been of interest to man, and it was this interest that compelled the Maharaja to build an astronomical observatory. The term ‘Jantar Mantar’ is derived from the Sanskrit terms ‘Yantra’ and ‘Mantra’ meaning ‘instruments’ and ‘formula’ respectively. The term ‘Yantra’ was replaced with ‘Jantar’ which means ‘magical’. The Jantar Mantar houses various architectural and astrological instruments that have caught the interests of astronomers, historians and architects around the world.
The Hawa Mahal Jaipur is the beautiful many windowed extension of the City Palace that is said to resemble the honeycomb structure of a bee’s nest. Since the construction of the Hawa Mahal Jaipur in 1799 the building has become the iconic structure of the city and the pink sandstone palace is considered as the finest example of Rajput architecture. The Hawa Mahal Jaipur translated into English means the Palace of the Winds and this name is in reference to the clever cooling system which propagates a gentle breezes through the inner rooms even during the intense Rajasthan summers. This ingenious design has been completely lost after a recent renovation in which windows were installed behind each of the lattice openings, so today the palace of winds has no wind.
The City Palace was built by Maharaja Sawai Jai Singh and is a blend of Rajasthani and Mughal architecture. It is surrounded by spacious courtyards, gardens, and temples. There are several buildings in the complex including a very interesting arms & weapons museum located in the Maharani’s Palace (which was once the queen’s apartments). The Maharaja Sawai Mansingh II Museum has a fabulous collection of royal costumes, block printed materials, pashminas, embroderies, and fine silks.
The Diwan-i-Khas is the Hall of Private Audience done in marble. In the gallery are two huge silver vessels filled with holy Ganges water. The vessels hold 9000L, stand 160cm tall and are the largest sterling silver objects in the world. The art gallery is housed in the former Diwan-i-Am (Hall of Public Audience). A few highlights there included a beautiful painted ceiling with semi-precious stone colours, a huge crystal chandelier, and a copy of the entire Bhagavad Gita handwritten in tiny script (as well as miniature copies of other holy Hindu scriptures). With all of the exquisite things to see in the City Palace it is hard to pick a favorite, although I loved the archways and doors, and the Peacock Gate.
Nahargarh Fort Jaipur The Indian state of Rajasthan is famous for its royal heritage. Formed by the union of many princely states ruled mainly by Rajputs, Rajasthan has many forts and palaces. Some of these palaces and forts are associated with important historical events as well. Nahargarh Fort, along with other two forts viz., Amer Fort and Jaigarh Fort, once formed a strong defense for Jaipur city. Built by Maharaja Sawai Jai Singh II in 1734, this fort was originally named Sudarshangarh Fort. Later, it was given a new name, Nahargarh which means ‘abode of tigers’. Located in one of the oldest mountain ranges of the world, the Aravalli Hills, this fort gives you a breathtaking view of the scenic surroundings. One of the major tourist attractions of Jaipur, Nahargarh Fort is noted for its extended wall which connects it to the Jaigarh Fort.
The Jaigarh Fort is a majestic stronghold built by Sawan Jai Singh II. This almost-intact fort is surrounded by huge battlements and is connected to the Amer Fort (also called ‘Amber’ Fort), with subterranean passages. Originally built to protect the Amer Fort and the palace within the complex, the Jaigarh Fort is architecturally similar to the Amer Fort, and offers a panoramic view of the city of Jaipur. The fort houses the world’s largest cannon on wheels, a majestic palace complex and the assembly hall of the warriors known as ‘Shubhat Niwas’ along with a museum and an armory. Apart from the intricate architecture of the fort, the fort was also renowned for a huge treasure that was believed to be buried under the fort. It is now said that the government of Rajasthan seized the treasure when it was discovered in the 1970s. The Jaigarh Fort was built to secure Jaipur City and the Amer fort from warlords and rivals.
Quasi il 90% dell’area del santuario è ricoperta da alberi Dhok che ospitano varie specie di animali selvatici. Una varietà di altri animali selvatici come il leopardo, il sambhar, il chital, il nilgai, l’antilope a quattro corna, il cinghiale, il macaco rhesus, il langur, la iena e i gatti della giungla si trovano nella riserva delle tigri di Sariska oltre alla tigre. Il Parco Nazionale di Sariska ospita la più grande popolazione di pavoni in India, e tra le altre specie ospita quaglie, galli cedroni, picchi dorati e aquile serpentiforme. Anche il Lago Siliserh ai margini del parco ha un gran numero di coccodrilli. Il Sariska Wildlife Sanctuary ospita le rovine dei templi medievali di Garh-Rajor che risalgono al X e XI secolo. Anche un castello del 17 ° secolo su una collina a Kankwari offre una vista panoramica di avvoltoi e aquile volanti. Il Sariska fu dichiarato un santuario nel 1955 e raggiunse lo status di Parco Nazionale nel 1979.
Informazioni su Sariska Wildlife Sanctuary : –
Spighe affilate di colline e strette vallate degli Aravallis dominano il paesaggio di Sariska, le cui foreste sono secche e caduche. All’interno del santuario della fauna selvatica di Sariska ci sono le rovine dei templi medievali di Garh-Rajor, appartenenti ai secoli X e XI. Un castello del 17 ° secolo su una collina tagliente a Kankwari, offre una vista panoramica di volatili e aquile volanti egiziani. L’area fu dichiarata santuario nel 1955 e divenne un parco nazionale nel 1979.
Il mondo degli uccelli è anche ben rappresentato con una ricca e variegata avifauna. Questi includono Peafowl, pernice grigia, quaglia cespuglio, pernice di sabbia, torta di albero, picchio di legno dorato, aquila di serpenti crestato e il grande gufo cornuto indiano.
Sariska Tiger Reserve is well nestled in the Aravali Hills covering 800 sq km area divided into the grasslands, dry deciduous forests, sheer cliffs and rocky landscape. Whether you want to have camel safaris, go out for shopping in the surrounding places, visit medieval palaces or wildlife watching; Sariska Wildlife Sanctuary is the best place for you. Nearly 90% of the area in the sanctuary is covered with dhok trees accommodating various wildlife species. A variety of other wild animals like the leopard, sambhar, chital, nilgai, four-horned antelope, wild boar, rhesus macaque, langur, hyena and jungle cats are found in the Sariska Tiger Reserve apart from the tiger. The Sariska National Park is home to India’s largest population of peafowl, and harbours quail, sand grouse, golden- backed woodpeckers and crested serpent eagles, among other species. Also the Siliserh Lake on the edge of the park has a large number of crocodiles.
The Sariska Wildlife Sanctuary houses the ruins of medieval temples of Garh-Rajor that date back to the 10th and 11th centuries. Also a 17th century castle on a hilltop at Kankwari provides a panoramic view of flying vultures and eagles. The Sariska was declared a sanctuary in 1955 and attained the status of a National Park in 1979.
Sharp cliffs of hills and narrow valleys of the Aravallis dominate the landscape of Sariska, whose forests are dry and deciduous. Within the Sariska wildlife sanctuary there are the ruins of medieval temples of Garh-Rajor, belonging to the 10th and 11th centuries. A 17th century castle on a sharp hilltop at Kankwari, provides a panoramic view of flying Egyptian vultures and eagles. The area was declared a sanctuary in 1955 and became a National Park in 1979.
Sariska park is home to numerous carnivores including Leopard, Wild Dog, Jungle Cat, Hyena, Jackal, and Tiger. These feed on an abundance of prey species such as Sambar, Chitel, Nilgai, Chausingha, Wild Boar and Langur. Sariska is also well known for its large population of Rhesus Monkeys, which are found in large numbers around Talvriksh.
La maggior parte della popolazione del Rajasthan risiede nei villaggi. Le viste rurali hanno molto da offrire ai visitatori. Essendo l’origine delle famose arti e mestieri popolari dello stato, gli ambienti rurali ospitano le persone più cordiali e i dintorni pacifici. Lontano dal trambusto delle città, la vita rurale è il modo migliore per rigenerarti tra le persone che traggono la loro energia dalla loro società unita e molto generosa. I dintorni tranquilli non solo offrono una vista sullo stile di vita molto diverso, ma offrono anche la cucina più sontuosa insieme ad alcuni abbaglianti abbigliamenti e numerose celebrazioni. Stare con gli abitanti del villaggio nelle loro case di fango e trascorrere un giorno o due con loro ti porterà attraverso uno stile di vita così tranquillo e contenuto che potresti non voler mai lasciare.
Case ecologiche :-
Se un villaggio sembra cupo, non sorprende: le risorse per costruire queste case, che sono le unità abitative più ecologiche, sono fatte con ciò che è disponibile a portata di mano, e in Rajasthan, e particolarmente nelle regioni occidentali del deserto. Questo può significare poco prezioso. Un villaggio che è anche un po ‘più grande può avere case pucca, o unità abitative più grandi, di solito appartenenti alla famiglia Zamindar del villaggio. Costituiti da cortili e da un grande recinto di Nora o di bestiame, attaccati ad un lato o all’ingresso, sono costituiti da una miscela di mattoni d’argilla cotti al sole coperti da un intonaco di calce.
Rajputs – La comunità dominante :-
Alla testa dell’insediamento del villaggio sono di solito i Rajputs, la razza guerriera i cui re regnarono, fino a poco tempo fa, su queste terre. I Rajput servirono i loro re, si unirono ai loro eserciti e allevarono le loro cavallerie, ma un inseguimento fu come agricoltore. Spesso, impiegavano il lavoro per lavorare nei loro vasti campi e tenevano il bestiame per i prodotti caseari. In realtà, la densità del bestiame nel Rajasthan è molto alta e il latte proveniente dagli insediamenti nel deserto viene fornito alle grandi città vicine allo stato, inclusa Delhi.
Cucina etnica :- Il pasto principale per la famiglia consiste nella cena, quando il pane appena sfornato e il porridge vengono serviti con un curry allo yogurt chiamato karhi e con verdure che possono essere costituite da fagioli secchi o, ora, prodotti sempre più freschi che vengono coltivati e trasportati dagli stati vicini . Per la maggior parte delle famiglie, la colazione è un bicchiere pieno di tè caldo inghiottito con pane raffermo, prima di correre a occuparsi delle attività della giornata, e il pranzo è un pasto frugale di pane non lievitato mangiato con un chutney piccante di peperoncino e aglio.
A majority of population in Rajasthan reside in villages. The rural vistas have a lot to offer to the visitors. Being the origin of the famous folk arts and crafts of the state, the rural settings are home to the most warm-hearted people and peaceful surrounding. Away from the hustle bustle of cities, rural life is the best way to re-energize you amongst people that derive their energy from their own close knit and very generous society.
The peaceful surroundings not only present a view of the very different lifestyle but also offer the most sumptuous cuisine along with some dazzling attires and numerous celebrations. Staying with the villagers in their mud houses and spending a day or two with them will bring you across a way of life so peaceful and content that you may never want to leave.
If a hamlet looks bleak, it is hardly surprising: the resources for building these homes, which are the most eco-friendly living unit, are made with what is available at hand, and in Rajasthan, and particularly so in its western desert regions. This can mean precious little. A village that is even a little larger may have pucca houses, or larger living units, usually belonging to the village Zamindar family. Consisting of courtyards, and a large Nora or cattle enclosure, attached to one side or at the entrance, these are made of a mixture of sun-baked clay bricks covered with a plaster of lime.
Each village is a multi-community settlement, the various castes creating a structure of dependence based on the nature of their work. While changes are being wrought in this structure, with ceilings on land holdings, and with young seeking employment opportunities in towns distant from their villages, the social fabric has still not been rent.
At the head of the village settlement are usually the Rajputs, the warrior race whose kings ruled, till recently, over these lands. The Rajputs served their kings, joining their armies, and raising their cavalries , but an attendant pursuit was as agriculturists. Often, they employed labour to work on their extensive fields, and kept cattle for dairy produce. In fact, the cattle density in Rajasthan is very high, and milk from desert settlements is supplied to the large cities close to the state, including Delhi.
An intensely religious people, each home in Rajasthan will have a room or at least an alcove where they fold their hands and say their prayers before calendar images of their gods. To seek benevolence from their gods, for in this hostile landscape, it is easy to be superstitious, and they pray to the terrible image of Kali, the wrathful form of Shiva’s consort, to protect them from the demons of the elements, and the scrounge of mankind.
The principal meal for the family consists of dinner, when freshly baked bread and porridge is served with a yoghurt curry called karhi, and with vegetables that may consist of dried beans, or, now, increasingly fresh produce that is grown and transported from neighbouring states. For most families, breakfast is a glass full of hot tea gulped down with stale bread, before rushing off to attend to the day’s tasks, and lunch is a frugal meal of unleavened bread eaten with a spicy chutney of chillies and garlic.
Forte Junagarh : –
Il forte Junagarh fu costruito nell’anno 1593 da Raja Rai Singh. Il complesso del forte ospita alcuni magnifici palazzi costruiti in arenaria rossa e marmo. La struttura del forte consiste di templi e palazzi. Le gallerie, i prati e le finestre delicatamente fatti catturano gli occhi dei visitatori. I quartieri Zenana, in particolare, attirano l’attenzione dei turisti in quanto mostrano un design impeccabile di grandi capacità creative. Il Karan Mahal, Anup Mahal, Chandra Mahal e Phool Mahal sono alcune delle principali attrazioni qui. Si presume che i coccodrilli siano stati sollevati nel canale dell’acqua che circonda l’imponente forte. L’architettura è una miscela raffinata di stile Mughal, Gujarati e Rajput.
Palazzo Lallgarh : –
Un’altra meraviglia strutturale in Bikaner è Lalgarh Palace. Questo magnifico palazzo fu costruito da Maharaja Ganga Singh nel nuovo XX secolo. Il palazzo è stato trasformato in un hotel e quindi è un luogo eccellente dove trascorrere le vostre vacanze. Lo stravagante design Rajputana unito all’elegante arredamento interno attira i visitatori qui. Il palazzo comprende anche un museo che si trova all’interno del Ganga Niwas. Qui si può assistere ai dipinti in miniatura che sono collegati alla scuola d’arte di Bikaner. C’è anche una biblioteca che ha una vasta collezione di manoscritti in sanscrito stampati su pergamene, placche di argento, rame e oro. Qui sono conservati anche i manufatti appartenenti alla cultura di Harappan e all’età di Kushan e Gupta.
Museo Prachina : –
Situato nel grande forte Junagarh, questo museo ospita costumi reali, tessuti e accessori della regalità del Rajasthan. I “Poshaks” (indumenti indossati dalle donne) sono un richiamo al mestiere ormai perso di disegni, stili e lavorazioni tradizionali. I ritratti di famiglia in mostra narrano una storia su come il cambiamento delle impostazioni culturali ha influenzato lo stile di immortalare gli ex governanti.
Tempio di Karni Mata : –
Il tempio di Karni Mata è probabilmente uno dei luoghi più famosi da visitare a Bikaner. Questo santuario è noto per la sua considerevole popolazione di topi che sono gli occupanti duraturi qui. Tornando al XV secolo, questo santuario è dedicato a Karni Mata che fu l’incarnazione della Dea Durga. La leggenda narra che quando il figlio di Karni Mata è passato, ha chiesto a Yama di restaurare la vita di suo figlio, tuttavia, Yama no. Seguendo queste linee, Karni Mata, essendo l’incarnazione della Dea, ripristinò la vita di suo figlio e proclamò che da quel momento in poi la sua famiglia non avrebbe affrontato la fine ma sarebbe risorta come ratti, ci sono circa 20.000 ratti che vivono nei locali del santuario e indubbiamente tirano nella considerazione di numerosi viaggiatori. Il tempio è scolpito in pietra e marmo, con porte d’argento, costruito da Maharaja Ganga Singh e una rete sospesa che protegge i ratti dagli uccelli.
Tempio di Shiv Bari : –
Situato a soli 6 chilometri da Bikaner, questo tempio di Shiva è fortificato da un alto muro. Fu commissionato e costruito da Maharaja Doongar Singh nel 19 ° secolo per commemorare suo padre Maharaja Lal Singh. I punti salienti di questo tempio in pietra rossa sono bellissimi dipinti murali, la statua di Shiva in marmo nero a quattro facce e una statua di bronzo Nandi di fronte allo Shiva-Lingam. Il tempio ospita anche due grandi bacini idrici noti come bawaris.
Gajner Palace : – Gajner Palace è una delle attrazioni turistiche più popolari di Bikaner, situata sulla riva di un lago. Il castello fu costruito dall’ex sovrano della provincia di Bikaner, Maharaja Ganga Singh Ji. Gajner Palace era un rifugio di caccia e di vacanza nei vecchi tempi. dove il re di Bikaner e la famiglia reale hanno ceduto la loro passione per la caccia con gli ospiti. Costruito in arenaria rossa, è una rappresentazione classica dell’artigianato. Pilastri di grande complessità, jharokhas e schermi sono le principali attrazioni del palazzo. Situato nel mezzo di una fitta foresta, i visitatori possono avvistare uccelli vagabondi come l’Oca di sabbia imperiale, le antilopi e i Black Bucks insieme a nilgais, Chinkaras, Blue Bull e Cervi.
Junagarh Fort was built in the year 1593 by Raja Rai Singh. The fort complex houses some magnificent palaces constructed in red sandstone and marble. The fort structure consists of temples and palaces. The delicately done galleries, lawns, and windows catch the eyes of the visitors.
The Zenana quarters, in particular, lures the attention of tourists as they display impeccable designs of great creative skills. The Karan Mahal, Anup Mahal, Chandra Mahal and Phool Mahal are some major attractions here. It is assumed that crocodiles were raised in the water canal surrounding the impressive fort. The architecture is a fine mixture of Mughal, Gujarati and Rajput style.
Another structural wonder in Bikaner is Lalgarh Palace. This magnificent palace was constructed by Maharaja Ganga Singh in the new 20th century. The palace has now been transformed into a hotel and thus is an excellent place to spend your holiday. The extravagant Rajputana design blended with the elegant interior décor draws visitors here.
The palace also incorporates a museum that is located inside the Ganga Niwas. Here one can witness the miniature paintings that are linked to Bikaner school of art. There is also a library that has a large collection of Sanskrit Manuscripts printed on parchments, plaques of silver, copper and gold. The artifacts belonging to Harappan culture and Kushan and Gupta Age are also preserved here.
Located in the great Junagarh Fort, this museum hosts royal costumes, textiles and accessories of Rajasthani royalty. The ‘Poshaks’ (garments worn by ladies) are a reminder of the now lost craft of traditional designs, styles and workmanship. The family portraits on display narrate a story about how changing cultural settings influenced the style of immortalising the former rulers.
Karni Mata Temple is likely a standout amongst the most renowned spots to visit in Bikaner. This sanctuary is known for its sizable populace of rats that are the lasting occupants here. Going back to the 15thcentury, this sanctuary is devoted to Karni Mata who was the incarnation of Goddess Durga. Legend has it that when Karni Mata’s child passed on, she asked for Yama to restore her child’s life, however, Yama did not. Along these lines, Karni Mata being the incarnation of Goddess restored the life of her child and proclaimed that from now onwards her family won’t confront demise yet be resurrected as ratsoday, there are around 20,000 rats that live in the sanctuary premises and undoubtedly pull in the consideration of numerous voyagers. The temple is sculpted from stones and marble, which features silver gates, built by Maharaja Ganga Singh, and a hanging mesh that protects rats from birds.
Located just 6 kilometres from Bikaner, this Shiva temple is fortified by a high wall. It was commissioned and built by Maharaja Doongar Singh in the 19th century to commemorate his father Maharaja Lal Singh. The highlights of this red stone temple are beautiful wall paintings, the four-faced black marble Shiva statue and a bronze Nandi statue facing the Shiva-Lingam. The temple also houses two large reservoirs of water known as bawaris.
Gajner Palace is among the popular sightseeing attractions of Bikaner, situated on the bank of a lake. The castle was built by former ruler of the Bikaner province, Maharaja Ganga Singh Ji. Gajner Palace was a hunting and vacation lodge during old times. where the King of Bikaner and royal family yielded their passion for hunting with the guests.
Constructed in red sandstone, is a classic representation of craftsmanship. Intricately sculpted pillars, jharokhas and screens are the major draws of the palace. Located in the middle of a thick forest, visitors can sight wandering birds like Imperial Sand Goose, Antelopes, and Black Bucks along with Nilgais, Chinkaras, Blue Bull and Deer can be sighted.
Taj Mahal : – Una delle sette meraviglie del mondo,Taj Mahal è l’architettura di punta della raffinata arte Mughal. Fu costruito sotto l’egida di Shah Jahan come memoriale per la sua amata moglie Arjumand Bano Begum. Il suo corpo è custodito nella tomba del Taj Mahal. I disegni di questa struttura incorporano l’architettura persiana e moghul. Il punto culminante della struttura è la tomba che è una grande struttura completamente in marmo. C’è una cupola di marmo che sormonta questa regione. È progettato in modo spettacolare. Le decorazioni esterne sono impressionanti come gli interni e sono coerenti con la superficie e la proporzionalità dei disegni è meticolosamente pianificata ed eseguita. La vernice era il principale costituente per le decorazioni. In conformità con il divieto della dottrina islamica, non vi sono forme antropomorfiche in nessuna parte dello schema di progettazione.
Ci sono più versetti del Corano usati all’interno del complesso. La camera interna è straordinariamente decorata con gemme preziose e semipreziose. Geometricamente a forma di ottagono, questo spazio ha più punti di ingresso. Dopo aver visitato gli interni, sperimenta i salubri giardini del Taj Mahal durante un tour dei luoghi da vedere ad Agra. Il complesso è circondato da giardini ben curati e nel mezzo c’è un serbatoio di acqua in marmo. Puoi trovare viali di alberi ben allineati. Ci sono un sacco di fontane che sono allineate in ordine pure. Situato ad Agra, il magnifico monumento è aperto dall’alba al tramonto e chiuso al pubblico il venerdì. La moschea all’interno del Taj è aperta per le preghiere. Visitare questo posto è un’esperienza bellissima e romantica.
Forte di Agra : – Chiamato anche il Forte Rosso, questa struttura risale al XVI secolo. È situato vicino ai giardini del Taj Mahal. Realizzato in arenaria rossa, il Forte di Agra ha pareti che circondano per almeno due chilometri e oltre. All’interno ci sono molti splendidi palazzi come il Jahangir Palace e il Khas Palace. È qui che troverai la grande sala del pubblico chiamata Diwan-i-Khas. Anche sul posto ci sono un paio di magnifiche moschee. Il Forte Rosso, come il Taj Mahal, è un’ode alla ricca eredità dei Moghul. Queste strutture indicano il passato glorioso che esisteva durante il periodo medievale e devono far parte di qualsiasi itinerario di luoghi da visitare ad Agra. Il Forte di Agra fu costruito nel 1565 sotto l’egida di Akbar. Situato sulla riva destra del fiume Yamuna, questo forte e il Taj formano un’unità di monumenti. Entrambe le strutture si completano a vicenda dato che si trovano nelle stesse vicinanze. Puoi entrare nel forte attraverso le porte Delhi o Amar Singh.
L’entrata più grande è la prima. Mentre entri nel forte attraverso la porta di Delhi, ti avvicini al portale interno. Chiamato anche Hathi Pol questo ingresso è magnifico. All’interno della torre rimarrai stupito dal Muhammam Burj che è una guglia ottagonale. Lo Shish Mahal è in questo complesso dove si vedono alcune splendide sale di ricevimento. Il complesso è magnificamente costruito e sontuoso. Le due moschee all’interno di questa moschea sono costruite in marmo bianco. Moti Masjid e Nagina Masjid sono le due moschee che ti lasciano affascinato dalla loro bellezza strutturale. Queste moschee furono costruite sotto l’egida di Aurangzeb. L’intero complesso ha intagli intricati e la maggior parte delle strutture interne sono in marmo puro. L’influenza dell’arte indo-musulmana è forte in questi ambienti.
Mehtab Bagh : –
Questo è un complesso di giardini situato nelle viscere del Taj Mahal e del Forte di Agra. Situato ad Agra e sulle rive del fiume Yamuna, Mehtab Bagh è un giardino progettato da Charbagh. Gli spazi all’interno del giardino sono equamente suddivisi in separazioni. La terra pittoresca a forma quadrata misura esattamente 300 x 300 metri. C’erano diversi giardini costruiti sulle rive del fiume durante il regime di Mughal in tutti i posti da visitare ad Agra. Questo era l’ultimo di loro. Si ritiene che questo giardino sia stato costruito sotto l’egida di Babur. Il giardino fu inizialmente immaginato da Shah Jahan. Ha selezionato un punto ideale per la visualizzazione del fiume Yamuna. Voleva un giardino di piacere illuminato dai soffici raggi della luna. Quindi ha chiamato questo giardino Mehtab Bagh. Ci sono un sacco di piscine e padiglioni in giardino. I passaggi sono coperti di intonaco bianco.
Ci sono molti alberi da frutto qui. Il giardino è stato realizzato come un’estensione dei giardini nel Taj Mahal. L’idea era di creare un giardino illuminato dalla luna. Di notte le piscine qui riflettono la vista del Taj Mahal. Quando Shah Jahan voleva il Mehtab Bagh, voleva il giardino esclusivamente per se stesso. Voleva guardare i riflessi del Taj nelle pozze d’acqua e godersi la vista del fiume Yamuna. Il giardino è ora una delizia orticola. Ci sono decine di specie di piante qui. Il Mehtab Bagh è stato periodicamente restaurato dall’Archaeological Survey. È possibile raggiungere questo giardino su entrambi i lati del fiume. È possibile prendere un traghetto per alcuni minuti dal lato orientale del Taj Mahal per raggiungere questo giardino. Sperimenta una meravigliosa creazione di immaginazione messa in pratica al Mehtab Bagh.
Moti Masjid : – Costruito da Shah Jahan, il Moti Masjid è anche chiamato la Perla Moschea. È una delle meraviglie architettoniche di Agra. La ragione per cui si chiama Pearl Mosque è che irradia come una perla specialmente quando il sole splende luminoso. La moschea fu costruita esclusivamente dall’imperatore per i suoi membri della corte reale. La moschea fu costruita tra il 1648 e il 1654. Si trova su un terreno in pendenza. Gli interni bianchi perlacei della moschea sono affascinanti alla vista. Nel centro della corte è situato un serbatoio di marmo. C’è anche una meridiana fatta di un pilastro di marmo e di forma ottagonale nelle vicinanze. L’ingresso principale si trova ad est della struttura. È enorme e si apre a una vista migliore della moschea rispetto alle altre porte.
La grande camera di preghiera è fiancheggiata da più archi. Ci sono 21 baie all’interno della camera di preghiera e alcune di esse hanno intradosso a volta. Il muro occidentale è quello che incuriosisce di più. Le bellissime incisioni su questo muro ti lasciano incantati. Ci sono persino sale di preghiera per le donne al Moti Masjid. Questo spazio è separato dalla sala principale. Uno schermo di marmo separa la camera di preghiera delle donne dal resto. Alcune persone sono dell’opinione che alcuni aspetti architettonici di questa moschea assomiglino a quelli della Cattedrale di San Basilio di Mosca. Situato sulle rive del fiume Yamuna, la vista da questa moschea è semplicemente incredibile ed è una delle migliori viste tra i luoghi da visitare ad Agra. A destra di questa moschea si trova il famoso Diwan-e-Aam.
Fatehpur Sikri : – Costruita da Akbar, l’imperatore Mughal nel 1570, la città fu un omaggio al Santo Sufi. Fatehpur Sikri è una miscela perfetta di architettura indiana, islamica e persiana ed è stata costruita utilizzando l’arenaria rossa. Per circa 10 anni, la città rimase la capitale dell’Impero Mughal.
La città ha un muro lungo 6 chilometri su tre lati e ci sono torri e cancelli. Ospita alcuni degli importanti edifici della città, tra cui Buland Darwaza, Birbal’s House, Panch Mahal e Jama Masjid. L’intera città insieme a tutte le costruzioni importanti inclusi i palazzi reali, la Jama Masjid e le corti furono dichiarate Patrimonio dell’Umanità nell’anno 1986.
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